Sguardo vispo e sorriso smagliante, nella storia è stato uno dei leader più importanti d’Italia: farete fatica a riconoscerlo

Avete riconosciuto di chi stiamo parlando? Ecco come era durante la sua infanzia. 

Un imprenditore che nella sua vita ha avuto molto successo e ha fatto tantissime attività importanti. Non si è mai fermato durante tutto l’arco della sua vita fino ad arrivare alla fine.

Di chi stiamo parlando? Vi diciamo che la sua politica ha segnato l’Italia fin dagli anni ’90 ed è stato molto seguito dai suoi elettori e dai suoi seguaci politici.

Eletto alla Camera dei deputati nel 1994, fu confermato nelle successive quattro legislature e nel 2013 fu eletto per la prima volta senatore. Secondo la rivista americana Forbes, con un patrimonio personale stimato a 7,3 miliardi di dollari (circa 6 miliardi di euro), nel 2021 è stato il sesto uomo più ricco d’Italia e il 318º più ricco del mondo.

Nel 2009 Forbes lo classificò 12º nella sua lista delle persone più potenti del mondo per il ruolo assunto nella politica italiana. Fu imputato in oltre trenta procedimenti giudiziari. Nel 2013 fu condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione e all’interdizione ai pubblici uffici per due anni per frode fiscale.

Il ricordo del personaggio e del bambino che è stato

Avete capito di chi stiamo parlando? Ebbene di Silvio Berlusconi. Suo figlio lo ricorda sempre nei suoi discorsi: “Il messaggio che mi viene dal cuore è che questo rispetto assoluto è stato parte della grandezza di mio padre, se volete fargli un regalo portiamolo avanti tutti insieme”. Pier Silvio lo ha ricordato così quando è morto, in occasione del derby Milan-Monza per il primo trofeo Silvio Berlusconi.

Ecco il suo discorso: “Buonasera a tutti, grazie. Grazie da parte mia e di tutta la mia famiglia. Posso dirvi che per mio padre il calcio è sempre stato una grandissima passione e sono sicuro che stasera sarebbe stato molto felice. Ma vi dico di più, il Milan e il Monza per mio papà erano una questione di cuore, una questione d’amore.

Ha continuato così: “Per questo voglio dirvi che lui è felice perché il suo cuore è qui insieme a noi, quindi grazie per questa grandissima emozione che state regalando a noi e al mio grandissimo papà. Lo sport per lui era lo specchio della vita: in questo specchio vedeva alcuni dei valori più importanti, come  l’impegno, la lealtà, il sacrificio ma più di tutti il rispetto. Permettetemi di fare una cosa pensando di fare cosa gradita a lui che ci sia guardando, abbiate tutti sempre rispetto a 360 gradi, per le regole e gli avversari, rispetto per tutti”.