Home » Raf, da grande artista alla malattia: ecco come si è ridotto

Raf, da grande artista alla malattia: ecco come si è ridotto

Raf, cantante di successo, è anche amatissimo dai fan che apprezzano il suo profondo legame con la moglie e i figli. E, proprio la moglie, ha attraversato un momento difficile durante il quale il marito e i figli le hanno dato la forza per combattere.

All’anagrafe Raffaele Riefoli, Raf è uno dei cantanti simbolo della musica italiana. Classe 1959, ha iniziato a suonare nei primi anni Settanta e, solo dopo l’incontro con Giancarlo Bigazzi, è iniziata la sua carriera nel mondo della musica. Il primo successo è Self Control al quale fa seguito la canzone scritta per il trio composto da Morandi, Ruggeri e Tozzi – Si può dare di più – che vince il Festival di Sanremo nel 1987.

La carriera di Raf, quindi, decolla tra gli anni Ottanta e Novanta e, proprio alla fine di questi ultimi, incontra il grande amore della sua vita: Gabriella Labate. Soubrette e showgirl, la donna lo colpisce fin dal primo istante e tra loro nasce un amore che dura ancora oggi: la coppia, infatti, convola a nozze nel 1996 e, nello stesso anno, nasce la primogenita Bianca, cui segue quattro anni dopo il fratello Samuele. La famiglia di Raf è una delle più unite del mondo della musica e i momenti difficili hanno segnato profondamente i Riefoli.

Raf, la malattia della moglie

Come raccontato da Gabriella Labate, la famiglia di Raf ha vissuto momenti complicati a causa della malasanità di cui è stata vittima la donna.

A rivelare per la prima volta quanto accaduto è stata proprio la moglie di Raf, risollevatasi dopo un lungo periodo di degenza in ospedale.

Tutto è nato a New York, quando Gabriella cadde di peso su un palo di ferro in seguito ad uno sgambetto. A quella caduta è seguita un’operazione che lei ha deciso di effettuare a Roma qualche mese più tardi.

Da quel momento, è iniziato il calvario della moglie di Raf: “Durante la preparazione di un’anestesia locale, mi è stato perforato un polmone. Io me ne sono accorta e ho chiesto aiuto subito. Il polmone è collassato, avevo un dolore fortissimo al petto”.

“Nonostante la mia richiesta d’aiuto ossessiva, mi è stato detto che stavo avendo solo un attacco di panico e mi hanno sedata e poi operata. E’ un miracolo che mi sono risvegliata”, ha ricordato ancora la moglie di Raf.

Raf, la moglie vittima di malasanità

La disattenzione dei medici della clinica romana presso cui era ricoverata la moglie di Raf le hanno causato un danno permanente.

“C’è un processo in corso. L’ultima volta che ne ho parlato qui ero molto arrabbiata – ha aggiunto ancora Gabrielle Labate sui social – . Ricoverata per quasi due mesi al Gemelli ho affrontato momenti difficilissimi chiedendo ogni giorno al crocifisso di legno colorato sul muro davanti al letto, se mai sarei ritornata a casa. La mia famiglia e quel crocifisso tutta la mia forza”.