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Massimo Troisi, torna al cinema: ecco cosa farà

L’indimenticabile attore Massimo Troisi “torna” al cinema: ecco come

Sicuramente Massimo Troisi è uno dei personaggi più indimenticabili del cinema italiano. Dalla critica e dal pubblico è considerato come uno dei maggiori interpreti della storia del teatro e del grande schermo.

Il grande artista, classe 1953, aveva iniziato a formarsi verso gli anni ’70 e ottenne subito un grande successo. I fan lo soprannominarono presto “il comico dei sentimenti” o anche “Pulcinella senza maschera“. Senza dubbio, è stato uno dei più grandi protagonisti e rivoluzionari della commedia e della comicità napoletana.

Ha recitato per diversi anni, collezionando enormi successi. Il suo modo di recitare ricordava molto quello di Totò e di Eduardo De Filippo, ma veniva spesso accostato anche a Woody Allen e Buster Keaton.

L’attore partenopeo (era originario di San Giorgio a Cremano, piccolo paesino nei pressi di Napoli) ci ha lasciato improvvisamente nel 1994, all’età di 41 anni per un attacco cardiaco. La sua scomparsa giunse inaspettata e sconvolse incredibilmente gli ammiratori. Il suo ultimo film fu Il postino, per il quale vinse, postumo, il premio Oscar per la migliore colonna sonora. Aveva ricevuto altre quattro candidature, tra cui per miglior attore protagonista.

Dalla sua morte sono trascorsi quasi trent’anni, ma presto anche Massimo Troisi tornerà al cinema.

Massimo Troisi, il grande attore torna al cinema

Anche se sono trascorsi tanti anni dalla sua morte, Massimo Troisi è ancora uno degli attori italiani più famosi. I suoi film sono ancora popolarissimi: uno dei più noti è Non ci resta che piangere, che girò nel 1984 insieme al grande Roberto Benigni. La pellicola parla di questi due amici che si ritrovano improvvisamente catapultati nel Rinascimento senza un apparente motivo.

L’attore napoletano presto tornerà al cinema. Questo grazie al regista Mario Martone, che ha annunciato, come riporta ilgiornale.it, che girerà un documentario su di lui. Già in precedenza ha raccontato di Eduardo e ora vuole fare lo stesso anche con il protagonista de Le vie del Signore sono infinite.

Il regista ha parlato dei suoi progetti in occasione del Pesaro Film Festival. Ha spiegato che l’attore era uno dei suoi artisti preferiti, che lo conosceva e che lo stimava tantissimo. Avrebbe anche voluto lavorare con lui, ma non ci riuscì mai. “Sì, avevamo reciproca stima e, se il destino che evidentemente aveva programmi diversi non ce lo avesse strappato, avremmo sicuramente lavorato insieme. Non ce n’è stato il tempo ma non è mancata la volontà“.